Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di I Grado
Il “Progetto Ben-essere” si inserisce nella costruzione dei percorsi di apprendimento incentrati sulle competenze trasversali (“competenze chiave di cittadinanza”) che un ragazzo dovrebbe raggiungere a conclusione dell’obbligo di istruzione e declinate anche all’interno del “Piano dell’Offerta Formativa” del nostro Istituto. In modo particolare, rientra nelle competenze che mirano a sviluppare le capacità di collaborare e partecipare, l’agire in modo autonomo e responsabile. A seconda della classe, verranno proposte le seguenti attività, alcune delle quali saranno sviluppate con l’intervento di esperti esterni:
- “L’ABC delle emozioni” percorso di autoconsapevolezza e di educazione alle emozioni. Attività diversificate rivolte agli alunni delle classi 5^ della primaria e 1^,2^,3^ della secondaria.
- “Il punto di ascolto” per una comunicazione autentica, attraverso l’ascolto empatico e non giudicante, per il disagio scolastico, problematiche giovanili, bullismo e consulenza psicopedagogica (con l’intervento di operatrici dell’istituto e di esperti esterni). Rivolto a genitori, personale docente e ATA ed alunni delle classi 3^, 4^, 5^ primaria e 1^, 2^, 3^ secondaria.
- Progetto ed. alla salute “Meno alcool, più spirito” percorso rivolto agli alunni delle classi 2^ della secondaria. Con l’intervento di esperti esterni dell’azienda ULSS 17 - Dott. Barbiero).
- Progetto “La cultura della legalità”: “Sicurezza stradale, bullismo, violenza, droga” con l’intervento del Maresciallo Mazza dei Carabineri di Santa Margherita. Rivolto agli alunni delle classi 3^ sc. secondaria
- Progetto contro il bullismo ed il cyberbullismo e per favorire un utilizzo consapevole della tecnologia e dei social.
Negli ultimi anni il termine bullismo è comparso frequentemente nelle cronache dei giornali e della televisione, presentando dei nuovi adolescenti, da un lato capaci di gravi condotte sociali e con caratteristiche proprie di disagio sociale e abbandono scolastico.
Prepotenze, minacce, offese, maltrattamenti sono sempre più frequenti non solo nei luoghi di ritrovo degli adolescenti ma soprattutto a scuola. Mancando modelli di riferimento, i ragazzi sono spesso isolati durante l’adolescenza, complici molto spesso i social network, incapaci di elaborare emozioni complesse ed il bullismo diventa allora una tipica risposta alle difficoltà individuali.
Famiglia e scuola ricoprono quindi il ruolo centrale nella socializzazione e perciò anche nella mediazione fra bisogni, problemi, risorse e rischi in età evolutiva.
Il progetto intende contribuire a prevenire e ridurre il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo attraverso una formazione ad hoc per insegnanti e genitori.
La scuola, infatti, si pone come luogo privilegiato non solo per l’apprendimento di conoscenze e abilità strumentali allo sviluppo cognitivo dell’individuo, ma anche di apprendimento di norme di rispetto reciproco e di “pro socialità”, necessarie ad un progetto veramente “educativo”.
Il clima della scuola e le dinamiche interne ai gruppi classe possono giocare un ruolo significativo al fine di potenziare o viceversa ridurre e prevenire il problema.